Oggi internet è molto diverso dal passato, eppure, sotto molti aspetti, si sta avvicinando alla visione originaria di Sir Tim Berners-Lee. Per anni abbiamo creato siti web pensati esclusivamente per gli esseri umani, lasciando le funzionalità “tecniche” ai team SEO Tuttavia, con circa il 42% del traffico web proveniente da bot (anziché persone) e circa il 22% del traffico proveniente da persone in cerca di qualcosa, il sito web deve servire a più di uno scopo, e quello scopo deve dare la precedenza ai bot rispetto alle persone. Mi piace definirlo "il concetto dei tre internet," ognuno soddisfa un'importante esigenza nella nostra capacità di utilizzare e usufruire le vaste risorse del web.
Come progettare il tuo sito web per l'IA
Scopri come progettare il tuo sito per l’IA, strutturando i contenuti in modo efficace per crawler, chatbot e utenti. Questa guida illustra le best practice per rendere il tuo sito leggibile dalle macchine, facilmente individuabile e pronto per il futuro.
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21 mag 2025

La storia dei tre Internet
Creando il tuo sito per i "tre internet" e adattandolo per i crawler IA, ti assicurerai che ogni informazione sulla tua attività o sul tuo brand venga scoperta, interpretata e presentata accuratamente, indipendentemente da chi (o cosa) si trovi dall'altra parte.
Internet dei robot: la comunicazione tra macchine, dove regna il dato strutturato. In questo contesto, motori di ricerca, sistemi di raccomandazione, assistenti vocali e agent IA elaborano i dati in modo diretto. I tuoi contenuti necessitano di una struttura chiara (come JSON‑LD, markup schema.org ed endpoint API ben definiti) per integrarsi senza problemi nei grafi di conoscenza ed essere utilizzati per tutto, dai dispositivi smart per la casa fino agli strumenti di analisi aziendali.
Internet conversazionale e a scopo pratico: interazioni improntate su un'attività, in cui gli utenti si aspettano risposte immediate e flussi di lavoro semplificati. Stiamo parlando di attività quali l'acquisto di biglietti aerei o operazioni bancarie online. Strumenti e agenti di IA stanno rapidamente occupando questo spazio tramite chatbot, assistenti vocali e messaggistica all'interno delle app. Il tuo sito dovrebbe mostrare le FAQ e i dati transazionali in formati leggibili dalle macchine (ad es., schema FAQPage), consentendo agli assistenti IA di recuperare i conteggi dell'inventario, gli slot degli appuntamenti o le specifiche dei prodotti senza perdere un colpo.
Internet per le persone: spazi narrativi per la creatività e la comunità. Qui troviamo blog, feed social, contenuti multimediali e forum. Sebbene i dati strutturati siano ancora importanti per la scoperta, è in questo ambito che il tono, la narrazione e il design assumono importanza. I tuoi contenuti devono trovare il giusto equilibrio tra un’esperienza coinvolgente per le persone e i metadati necessari per informare correttamente i crawler dell’AI.
Perché il tuo sito web deve prima parlare la lingua dei robot
I crawler IA e gli agenti conversazionali si basano su segnali ben strutturati per comprendere cosa fa la tua azienda, dove si trova e come serve i clienti. Senza queste informazioni, i modelli fanno delle ipotesi probabili e spesso sbagliano. Creando il tuo sito per l'internet dei robot, sblocchi nuovi canali di visibilità e ti assicuri che:
I tuoi dati vengano impiegati nei grafi di conoscenza. Un’implementazione solida di JSON‑LD che copra tutto, da "Person" (il tuo team di leadership) a "Event" (i prossimi webinar), ti inserisce nell’ossatura semantica che alimenta i risultati di ricerca avanzati e i riepiloghi generati dall’IA.
Il tuo brand venga mostrato accuratamente nelle risposte dell'IA. Un corretto markup schema aiuta a garantire che gli assistenti di ricerca, anche vocali, mostrino nome, indirizzo, orari e servizi corretti quando gli utenti chiedono "dov'è il più vicino...?" o "qual è il prezzo di…?"
I tuoi contenuti vengano utilizzati dalle transazioni che implementano chat. Aggiungere uno schema alle FAQ e alle pagine delle guide permette agli assistenti IA di estrarre istruzioni precise, evitando molteplici clic agli utenti e aumentando i tassi di conversione per prenotazioni, ordini o iscrizioni.
Best practice: strutturare il sito per i crawler IA
Di seguito sono riportati alcuni accorgimenti rapidi che puoi adottare per rendere il tuo sito web pronto per l'IA:
Adotta JSON‑LD per tutte le entità chiave. L'inserimento di snippet di dati chiari e collegati per Organization, LocalBusiness, Product, Event e altro ancora offre alle macchine un'unica fonte di verità per i dettagli del brand.
Usa HTML semantico e ruoli ARIA. L'utilizzo corretto di `header`, `nav`, `main`, `article` e dei ruoli ARIA migliora sia l'accessibilità che l'analisi automatica, assicurando che i crawler basati sull'IA non trascurino contenuti importanti.
Mostra una sitemap XML aggiornata. Genera regolarmente e fai riferimento alla tua sitemap in robots.txt affinché i crawler scoprano immediatamente le pagine nuove o aggiornate, mantenendo i servizi basati sull'IA sincronizzati con le ultime offerte.
Implementa uno schema per la pagina delle FAQ. Per le interfacce conversazionali e i chatbot, le FAQ strutturate offrono risposte brevi e pronte all’uso che le macchine possono riportare fedelmente, migliorando l’esperienza dell’utente.
Mantieni un file robots.txt ordinato e facile da scansionare. Consenti esplicitamente l'accesso agli endpoint di dati strutturati e impedisci la scansione di pagine di basso valore (ad esempio, pannelli di controllo amministrativi) per concentrare l'attenzione dell'IA sui contenuti rivolti ai clienti.
Ottimizza la velocità di caricamento e la reattività mobile. Pagine a caricamento rapido e mobile-first non solo migliorano l'esperienza utente, ma hanno anche un impatto positivo sui posizionamenti algoritmici dell'IA, garantendo che i dati vengano recuperati e visualizzati rapidamente dai bot.
Utilizza tag canonici per i contenuti duplicati. Quando esistono contenuti simili su più URL (ad esempio, pagine adatte alla stampa), i tag canonici guidano i crawler IA verso la versione preferita, preservando il valore SEO.
Ridurre le distanze: mantenere sincronizzati i tre internet
Ogni "Internet" ha una funzione diversa. La segmentazione di questi ambiti rischia di portare a una frammentazione, dove i robot vedono una versione, gli assistenti di chat un'altra, e i clienti un'altra ancora. Ma l'esperienza del brand dovrebbe rimanere unificata. Ecco come:
Verifica i dati strutturati trimestralmente. Assicurati che tutti i tipi di schema rimangano accurati man mano che la tua azienda si evolve con nuovi prodotti, nuove sedi e nuove leadership.
Unifica i contenuti con un'unica fonte attendibile . Genera sia pagine leggibili dall'uomo che API per le macchine dallo stesso CMS o backend headless per prevenire la deriva dei dati.
Monitora i canali basati sull'IA separatamente. Monitora come i chatbot, gli assistenti vocali e i motori di ricerca utilizzano i dati e adatta il markup per colmare eventuali lacune.
Incoraggia l'interconnettività. Usa i link "Visualizza sul sito" nei flussi di chat, incorpora i widget social nei feed di dati e visualizza le trascrizioni dinamiche delle chat sulle pagine pensate per le persone per collegare i tre internet.
Conclusione: rendi la tua presenza digitale a prova di futuro
Man mano che internet continua a frammentarsi in canali specializzati, il tuo sito web deve evolversi da una brochure statica a un centro di informazioni semanticamente completo e compatibile con le API, che si adatti sia alle macchine che alle persone.
Dando priorità a dati strutturati, architettura chiara del sito e design crawl‑first, aiuterai i crawler IA, dai bot di ricerca agli assistenti di chat, a scoprire e diffondere con precisione le informazioni della tua azienda. Al contempo, una UX pensata per le persone preserva il calore e l’autenticità che il brand merita. Adotta il concetto dei tre internet e crea un sito che comunichi fluentemente con i robot, offra flussi di chat pragmatici e continui a soddisfare le persone in carne e ossa. Ecco come avere successo nell'era della scoperta basata sull'IA.