Per una rete di franchising di intermediazione immobiliare residenziale, la posizione è letteralmente tutto. Berkshire Hathaway HomeServices Fox & Roach, REALTORS® è una filiale di HomeServices of America, il secondo fornitore di servizi immobiliari degli Stati Uniti. "Siamo un'agenzia di intermediazione immobiliare che vende servizi finanziari a clienti del settore", spiega Steve Storti, Chief Marketing Officer. "La nostra base clienti si divide in due categorie: la prima è quella evidente, composta da acquirenti e venditori di case. L'altra è costituita da agenti immobiliari indipendenti, nonché da altri agenti che vorremmo diventassero nostri affiliati."
Con oltre 4500 agenti immobiliari indipendenti, 1000 dipendenti e più di 70 uffici in Pennsylvania, New Jersey e Delaware, Berkshire Hathaway HomeServices Fox & Roach, REALTORS® è impegnata nella sua missione di aiutare le persone a realizzare il sogno di possedere una casa, e attualmente domina il mercato in cui opera.
Se il settore immobiliare è sempre stato fortemente orientato dai rapporti interpersonali, Berkshire Hathaway HomeServices Fox & Roach, REALTORS® sa quanto internet sia importante per forgiare questo tipo di relazioni. La maggior parte dei consumatori, acquirenti e venditori, arriva a noi tramite contatto diretto con uno dei nostri agenti. Può trattarsi di parenti, amici, vicini o vecchi clienti", spiega Storti. "Oggi, però, le persone ci trovano anche grazie a internet. L'esperienza di ricerca sta cambiando drasticamente. L'uso della tecnologia mobile è molto importante e sembra diffondersi sempre di più anche nel settore immobiliare. Una persona può navigare sul marketplace con uno smartphone e scoprire che una casa è in vendita in quel momento, direttamente da quel dispositivo mobile", sottolinea Storti.
L'acquisto di una casa è un investimento significativo e in genere non frequente, cosa che rende ogni vendita un'operazione importante per la società di intermediazione. Storti continua: "a differenza dell'e-commerce, in cui le persone fanno affari ripetuti, il nostro settore è più simile a quello automobilistico. Quando un utente decide di acquistare qualcosa, si butta nel mercato, si lascia coinvolgere per un certo periodo di tempo, porta a termine la transazione e poi ne esce per diversi anni." Nel mondo digitale di oggi, questa fase di ricerca intensiva tende a iniziare con la ricerca locale online, e per il settore immobiliare, un solo cliente che trova dati imprecisi online significa potenzialmente migliaia di dollari di vendite immediatamente persi.
Michelle Todisco, esperta di comunicazione, spiega: "gli utenti vanno su Google e digitano 'case a [zona specifica]', e per noi è fondamentale che compaia la sede di quella zona. In passato, abbiamo avuto problemi perché gli agenti creavano pagine di Google My Business che soppiantavano quelle delle sedi. Se si cercava in una zona, era facile imbattersi in un agente specifico piuttosto che nella pagina della sede. Quando si hanno 4500 agenti, molti dei quali in competizione fra loro, questo può essere un problema."








