Dove altro potrebbe effettuare ricerche la generazione z oltre a TikTok?

Lauryn Chamberlain

16 gen 2025

4 min
Panoramica:

A prescindere dal divieto o meno di TikTok, la generazione z non smetterà di cercare informazioni. I brand devono rimanere flessibili, incontrando il pubblico ovunque si sposti. Ecco cosa devono sapere gli esperti di marketing.

TikTok potrebbe essere vietato. E adesso?

Che tu sia un amante di TikTok o lo consideri ancora una canzone di Kesha, probabilmente avrai sentito che il 18 gennaio è stato oscurato negli Stati Uniti. L'app è stata ora ripristinata, ma il suo futuro a lungo termine rimane ancora incerto.

Qualunque cosa succederà, questo è un momento storico. TikTok ha trasformato il modo in cui la gen z ha accesso alle informazioni, effettua acquisti e interagisce con i brand. (Quando è stata l'ultima volta che un under 20 ti ha detto di aver "googlato" qualcosa?)

Con il destino a lungo termine di TikTok ancora incerto, dove potrebbe rivolgersi la generazione z per le ricerche e come possono i brand prepararsi a questo cambiamento?

Ecco cosa rispondere al tuo team quando chiede informazioni sulla strategia.

L'"effetto TikTok" sulla ricerca

TikTok non è solo una piattaforma social, ma è anche un potente motore di ricerca. Nel 2023, il 40% della generazione z ha preferito TikTok e Instagram per le ricerche online rispetto a Google (dati di Google). Dai consigli sui prodotti ai video tutorial, i contenuti coinvolgenti e brevi di TikTok definiscono lo standard.

Se TikTok dovesse andare di nuovo offline, la ricerca delle informazioni non scomparirà. Si adatterà.

Dove effettuerà ricerche in futuro la generazione z?

Anche se un divieto è temporaneo (o sospeso), la generazione z utilizza già un mix di canali. Oltre la metà (51%) della generazione z inizia le ricerche al di fuori dei motori di ricerca tradizionali. Questa diversificazione rende cruciale per i brand mantenere informazioni accurate su tutte le piattaforme.

Ecco di seguito i principali contendenti da tenere d'occhio.

Reels di Instagram e Shorts di YouTube: i contenuti video brevi sono destinati a restare. La generazione z guarda già i Reels di Instagram e gli Shorts di YouTube per scoprire tendenze, prodotti e raccomandazioni. YouTube, con i suoi oltre 2 miliardi di utenti attivi, è particolarmente importante: si integra perfettamente con Google Search.

Reddit: famoso per la sua autenticità, Reddit continua a essere un punto di riferimento per opinioni autentiche e comunità di nicchia. Molti utenti della generazione z aggiungono già "Reddit" alla parte finale dei termini di ricerca per ottenere recensioni o consigli sinceri.

Siti di recensioni: le recensioni creano fiducia. La generazione z si affida a piattaforme come Google Reviews, Yelp e siti di nicchia per confermare le proprie decisioni di acquisto. Se TikTok dovesse perdere popolarità, ci si può aspettare di vedere un'impennata di attività su queste piattaforme.

Cosa dovrebbero fare ora gli esperti di marketing?

Speri che TikTok continui a esistere? Anche noi. Ma qualunque cosa succeda a TikTok, la lezione è chiara: la tua strategia non può dipendere da una sola piattaforma.

Il panorama digitale è in continua evoluzione, proprio come quando Google ha sostituito "Ask Jeeves" o Instagram ha attirato i millennials da Facebook. Ecco i miei consigli su come preparare il tuo brand a qualsiasi eventualità futura:

1. Adotta un approccio multicanale: nessuno può prevedere il prossimo TikTok, ma è fondamentale diversificare la presenza del proprio brand su piattaforme ricche di video (come Instagram e YouTube). Garantisci l'accuratezza dei tuoi listings e rimani attivo sulle piattaforme di recensioni per catturare l'attenzione ovunque i clienti effettuino le loro ricerche.

2. Dai priorità alla SEO locale: la generazione z apprezza le esperienze vicine e del momento. Ottimizza la strategia di ricerca locale per catturare l'intento degli utenti e aumentare il traffico pedonale.

3. Investi in contenuti video brevi: ovunque vada la generazione z, i video brevi la seguiranno. Testa format veloci, coinvolgenti ed educativi.

4. Punta sull'autenticità: dimentica gli annunci troppo sofisticati. La generazione z desidera contenuti generati dagli utenti e narrazioni con cui identificarsi.

5. Monitora le tendenze del traffico: resta aggiornato su dove si sta spostando il pubblico. Analizza regolarmente il numero delle visualizzazioni, le metriche di coinvolgimento e le fonti di referral, e adatta la strategia di conseguenza.

C'è vita dopo TikTok?

Un potenziale divieto di TikTok rappresenta un enorme cambiamento, ma è anche un'opportunità di innovare. Sfruttando una piattaforma di presenza digitale che permette di interagire con i clienti su tutti i canali, puoi rimanere all'avanguardia, indipendentemente da dove si sposti la generazione z.

La vera domanda non è se la generazione z continuerà a effettuare ricerche, ma dove lo farà. Il tuo brand sarà lì per incontrarla?

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