Quando si parla di notizie sulla ricerca, in tutta onestà, ho visto fin troppi titoli del tipo "la ricerca sta cambiando" nella mia carriera da professionista del marketing. (Sì, la colpa è anche nostra.)
Detto questo, è la verità. Sempre più persone cercano su piattaforme di IA e sono sempre più propense a fidarsi dei risultati generati da questa tecnologia. Ma la maggior parte delle conversazioni sulla SEO si concentra ancora su dove le persone cercano o come si comportano, non su come le risposte cambiano a seconda della piattaforma.
Quindi, ho fatto un test.
Ho digitato la stessa query su quattro piattaforme diverse: Google, ChatGPT, Perplexity e Claude.
I risultati? Piattaforme diverse mi hanno dato risposte completamente diverse, anche se ho chiesto esattamente la stessa cosa.
È un grande cambiamento rispetto all'era di "solo Google": un'evoluzione che fa una grande differenza per i brand che vogliono capire come apparire in modo coerente nelle diverse esperienze di ricerca tradizionali e basate sull'IA.
Diamo un'occhiata ai risultati di ricerca, cosa li rende diversi e come i professionisti del marketing possono adattarsi.