La ricerca non è più quella di una volta, si sta evolvendo rapidamente.
I clienti si affidano ancora a Google, ma non iniziano il loro percorso di ricerca lì. Le piattaforme con tecnologia IA, come AI Overviews di Google, ChatGPT e persino TikTok, YouTube e Siri, stanno riscrivendo le regole del percorso di scoperta dei clienti:
L'8% degli americani usa già ChatGPT come motore di ricerca.
Il 51% della gen z preferisce TikTok a Google per le ricerche.
Il 53% dei clienti non inizia mai il proprio percorso sui motori di ricerca.
I clienti si muovono in scioltezza tra i motori di ricerca, le piattaforme social e gli strumenti basati sull'IA per trovare ciò di cui hanno bisogno, spesso prima di raggiungere il sito web di un brand.
Per gli esperti di marketing, questo cambiamento significa una cosa importante: se i dati non sono ovunque i clienti effettuino ricerche, il brand risulta invisibile. Google è ancora molto importante, ma non è più l'unico protagonista. Le piattaforme di IA raccolgono dati da una gamma molto più ampia di fonti, come i listings delle attività su Google e i siti longtail, le recensioni dei clienti e i contenuti non strutturati su siti di terze parti.
Per avere la meglio in questa nuova era, il brand deve essere visibile ovunque. Per riuscirci, è necessario che i listings siano ottimizzati per l'IA e che i dati siano completi, accurati e coerenti. Ecco come fare.