Perché è ora di ripensare la strategia di ricerca
Parliamoci chiaro: una volta la SEO era molto più semplice. Sceglievi le tue parole chiave, ottimizzavi il sito e, se tutto andava come previsto, miglioravi il tuo posizionamento su Google. Quello era il modello: un canale, un obiettivo, una sola metrica che contava e interi team e budget organizzati attorno ad essa.
Questo però funzionava solo quando si iniziava e si terminava il percorso di ricerca su Google. Credo che saremo tutti d'accordo nel convenire che oggi le cose funzionano diversamente.
Google è certamente ancora uno dei principali leader, ma le tendenze generazionali e le nuove tecnologie user-friendly portano le persone a effettuare ricerche ovunque: su TikTok, consultando ChatGPT, controllando Maps, navigando su Reddit e scorrendo Instagram.
Acquisiscono dati sul contesto, confrontano esperienze e cercano conferme di fiducia molto prima che si apra la homepage del tuo sito.
Le persone non cercano una lista di link, ma risposte rapide, chiare e pertinenti.
Ecco perché ho smesso di considerare la SEO come un canale e ho iniziato a vederla come parte di qualcosa di molto più ampio. Mentre molti si chiedono se l'era della SEO stia per finire, per me si sta semplicemente evolvendo in una nuova forma: la Search Everywhere Optimization .
Non si tratta di prendere in considerazione un singolo algoritmo, ma di assicurarsi che il brand si presenti nel modo giusto, con dati, contenuti e segnali giusti, ovunque le persone effettuino ricerche, scoprano e interagiscano . Questa è una vera strategia di brand.