Circa ogni decennio assistiamo a una svolta significativa nell’evoluzione di internet. Oggi siamo nel pieno di una di queste trasformazioni: una nuova generazione di strumenti di ricerca e scoperta alimentati dall’IA generativa e conversazionale. Queste nuove interazioni ci hanno catapultato nell'era "browserless". Con la progressiva riduzione dei costi di calcolo e localizzazione dell’IA, la ricerca di informazioni e la scoperta di brand avviene sempre più spesso al di fuori dei siti web tradizionali.
Per anni si è creduto che ogni pagina di un sito dovesse rispettare rigorosamente lo stesso design, lo stesso tono di voce e la stessa struttura. Ogni deviazione da questo modello rischiava di minare la fiducia degli utenti. Nel panorama digitale frammentato di oggi, tuttavia, questa mentalità sta diventando obsoleta.
Oggi metà del traffico web proviene da bot e gli utenti interagiscono sempre più attraverso motori di ricerca alimentati da IA e piattaforme di terze parti. Mantenere una rigidità eccessiva nella presenza online del brand può significare perdere opportunità preziose. I consumatori interagiscono con il tuo brand su una moltitudine di piattaforme, ciascuna con livelli diversi di coerenza visiva. Ciò che rende unico il tuo brand sono le parti fondamentali del tuo DNA, non il design del tuo sito.

