D: come sta cambiando il ruolo della ricerca nell'era dell'IA?
R: la ricerca non sta scomparendo, si sta evolvendo.
I clienti cercano ancora risposte, ma non si affidano solo a Google. Piattaforme come TikTok, ChatGPT e gli assistenti vocali sono ormai strumenti di riferimento per ottenere informazioni. La scoperta è più veloce, più personalizzata e avviene dove i clienti trascorrono già il loro tempo.
Per gli esperti di marketing, questo è un cambiamento significativo. Invece di ottimizzare solo per Google, occorre assicurarsi che le informazioni del proprio brand siano presenti, accurate e pensate per l'IA su un numero crescente di piattaforme.
D: Cosa comporta questo cambiamento per i professionisti del marketing?
R: I professionisti del marketing devono passare dal "posizionarsi su Google" a "essere scoperti ovunque".
Gli esperti di marketing devono raggiungere i clienti ovunque si trovino: chatbot IA, piattaforme social o ricerca vocale. Poiché ogni piattaforma utilizza algoritmi diversi, i professionisti del marketing devono pensare a qualcosa di più della SEO tradizionale. L'accuratezza dei dati e la copertura delle piattaforme sono fondamentali.
D: perché i dati strutturati sono così importanti in questo nuovo panorama?
R: l'IA si basa sui dati strutturati. Immagina di dare una mappa a un GPS: questo aiuta l'IA a capire e trasmettere le informazioni del tuo brand nel contesto giusto.
A differenza dei motori di ricerca tradizionali, le piattaforme di intelligenza artificiale non si basano esclusivamente sui web crawler, ma attingono informazioni da knowledge graph, directory locali, recensioni, post sui social e altro ancora. I dati strutturati indicano all'IA qual è il tuo brand, dove si trova e cosa offre.
L'accuratezza e la coerenza sono ugualmente importanti. Le piattaforme di IA danno priorità a dati affidabili, che dipendono dalla coerenza dei dettagli nei vari punti di contatto. Informazioni obsolete o non corrispondenti possono ridurre la fiducia, abbassando le probabilità che il tuo brand appaia nei risultati.
Ecco perché strumenti come il Knowledge Graph di Yext sono rivoluzionari: centralizzano e strutturano le informazioni del brand, contribuendo a garantire che siano accurate e coerenti su tutte le piattaforme di scoperta.
D: quali sfide devono affrontare i brand in questo ambiente?
R: la sfida principale è la frammentazione del percorso del cliente.
La scoperta avviene su molti canali diversi. Le regole di come appare il brand sulle diverse piattaforma variano, ed è difficile mantenere coerenza su tutte.
Inoltre, le piattaforme di IA fungono da gatekeeper delle informazioni, quindi se i dati non sono strutturati e disponibili, il tuo brand potrebbe venire completamente ignorato.
D: in che modo gli esperti di marketing possono rendere le strategie a prova di futuro?
R: occorre iniziare investendo in strumenti che aiutano a centralizzare e strutturare i dati. Piattaforme come Yext aiutano a rendere le informazioni del brand visibili, accurate e coerenti su tutti i canali: un fattore chiave per guadagnare fiducia con i sistemi di IA.
È altrettanto importante creare contenuti proprietari, come FAQ e blog, che rispondono direttamente alle domande dei clienti. Questi contenuti rafforzano l'autorità del brand e forniscono alle piattaforme di IA le informazioni affidabili necessarie per farlo emergere nei risultati.
Concentrandosi sulla gestione centralizzata dei dati e su contenuti di alta qualità, gli esperti di marketing possono rimanere competitivi nel panorama della ricerca orientata alla scoperta.
D: qual è il prossimo passo per il marketing nell'era dell'IA?
R: il futuro si concentra sulla creazione di esperienze personalizzate e ottimizzate per i clienti.
Con l'evoluzione continua dell'intelligenza artificiale, i professionisti del marketing dovranno focalizzarsi sulla costruzione della fiducia, puntando su trasparenza e coerenza. Per rimanere all'avanguardia, gli addetti ai lavori devono sfruttare le piattaforme emergenti mantenendo i clienti al centro di ogni strategia.