Se gestisci un brand multisede che serve clienti nell'UE, è arrivato il momento di anticipare questa normativa. Ecco da dove iniziare:
1. Verifica le esperienze digitali: inizia con i siti web e le app rivolte ai clienti. Utilizza strumenti automatizzati (ad esempio Wave e accessibilityinsights.io) per segnalare problemi tecnici comuni, ma prosegui con una revisione manuale più approfondita per individuare aspetti che i test automatici non rilevano. Eseguiremo anche una serie di test manuali mirati che coprono aree chiave e condivideremo questi risultati come parte integrante del nostro supporto continuo.
2. Allinea il team all'accessibilità: l'accessibilità non è solo un problema degli sviluppatori. Coinvolgi brand, design, marketing e reparto legale per facilitare l'allineamento a tutti i livelli.
3. Integra l'accessibilità nella tua roadmap: sappi che colmare le lacune richiede tempo. Dai priorità agli aggiornamenti, assegna la proprietà e rendi l'accessibilità parte del piano d'azione. "Accessibilità" non è una casella da spuntare; dovrebbe far parte del futuro di tutte le offerte.
4. Ripensa le soluzioni rapide: i widget di sovrapposizione per l'accessibilità spesso promettono soluzioni facili, ma molti non soddisfano gli standard EAA. Possono anche aumentare i tempi di caricamento delle pagine, influendo negativamente sulla SEO. Scegli invece soluzioni a lungo termine che integrino l'accessibilità nel design e nei contenuti del sito.
5. Coinvolgi i tuoi fornitori nel processo: se Yext gestisce parte della tua presenza digitale, contattaci per tempo. Ti aiuteremo a valutare cosa c'è da fare e come procedere, insieme.