Il tuo brand è visibile nella ricerca tramite IA? Ecco tre metriche da monitorare

In breve: le persone stanno cambiando il modo in cui effettuano ricerche, utilizzando nuovi strumenti di IA, quali ChatGPT, Gemini e Perplexity, come parte di un percorso di scoperta multipiattaforma. Tuttavia, la ricerca tramite IA rimane in parte un mistero: i professionisti del marketing non riescono a vedere dove o come compare il proprio brand nei risultati, né come si posiziona rispetto alla concorrenza locale. Per essere competitivi, i brand hanno bisogno di un nuovo modo per misurare la visibilità nella ricerca tramite IA. Monitorando la presenza, il sentiment e il posizionamento competitivo, Scout trasforma le prestazioni nascoste dell'IA in approfondimenti chiari e attuabili.

Noi esperti di marketing siamo abituati ad avere pannelli di controllo praticamente per tutto: percentuali di clic, posizionamento delle parole chiave, analisi del Sentiment... esiste un grafico per qualunque cosa.

Ma quando si tratta di ricerca tramite IA, i dati diventano inaccessibili.

Le persone si rivolgono a strumenti di IA come ChatGPT e Perplexity per scoprire brand, prodotti e servizi. Tuttavia, queste piattaforme non offrono alcun tipo di analytics integrata. Si tratta di una grande sfida per la maggior parte dei professionisti del settore, che si ritrovano a chiedersi:

• Come facciamo sapere se il nostro brand compare nelle risposte generate dall'IA?

• Come viene descritto o posizionato?

• Con quale frequenza viene menzionato rispetto alla concorrenza?

È questa incertezza ciò che rende la ricerca tramite IA un mistero. I brand rischiano di perdere terreno perché, semplicemente, non vedono cosa sta accadendo.

La soluzione sta nel capire come misurare la visibilità nella ricerca IA. La visibilità nella ricerca tramite IA significa capire come e dove il tuo brand viene mostrato e posizionato all’interno delle piattaforme generative, ambienti in cui l'IA propone raccomandazioni personalizzate, anziché limitarsi a generare un elenco di link come farebbe un motore di ricerca tradizionale.

Nel panorama attuale, dove scoperta e interazione avvengono ovunque , questa visibilità è importante quanto la SEO tradizionale e i media a pagamento. Anzi, forse di più.

È proprio per questo che Yext Scout è stato creato. Scout introduce un nuovo modello per misurare la visibilità nell'IA basato su tre metriche fondamentali: presenza, sentiment e posizionamento competitivo.

Iniziamo con la domanda più semplice (e forse la più cruciale): il tuo brand compare nei risultati?

La presenza indica se il tuo brand viene menzionato o citato quando le piattaforme di IA generano risposte. Quando un utente chiede: " Qual è il migliore pronto soccorso vicino a me ?" o " Dove posso trovare una pizza senza glutine a Boston ?", il tuo brand rientra nella risposta?

Senza pannelli di controllo integrati, gli esperti di marketing possono solo fare ipotesi. Ed è qui che entra in campo Yext Scout, analizzando miliardi di output generati dall'IA per mostrarti esattamente quando, dove e con quale frequenza il tuo brand viene citato. Scout ti aiuta a fare chiarezza sull’impronta effettiva del tuo brand nella ricerca basata sull'IA.

Se non sei presente, tutto il resto è irrilevante.

Ok, il tuo brand viene citato nelle risposte generate dall'IA. E adesso?

L'IA non si limita a rigurgitare informazioni, ma le interpreta e le contestualizza. Ciò significa che il modo in cui il tuo brand viene descritto è importante quanto il fatto che venga descritto.

Scout misura il modo in cui le piattaforme di IA parlano del brand, identificando il sentiment e il contesto delle risposte generate dall'IA. Sei inquadrato come opzione affidabile o scelta economica? Attributi come affidabilità, comodità o servizio clienti sono parte della conversazione?

Comprendere il sentiment aiuta ad adattare i messaggi, a proteggere la reputazione del brand e a perfezionare la strategia dei contenuti. Inoltre, fa emergere tendenze che altrimenti rischierebbero di passare inosservate fino a quando non è troppo tardi.

I risultati dell'IA sono spesso brevi e diretti. A differenza dei tradizionali risultati di ricerca, dove gli utenti scorrono tra varie pagine di link, le piattaforme di IA in genere mostrano solo poche opzioni, spesso presentate come raccomandazioni conversazionali.

Ciò significa che la visibilità relativa , ovvero il modo in cui vieni classificato o menzionato accanto alla concorrenza, può influenare in modo decisivo le scelte dei clienti.

Il posizionamento competitivo rivela dove ti trovi nel panorama generativo (con approfondimenti dettagliati sulle prestazioni rispetto alla concorrenza locale). Anche qui Scout fa la differenza: confronta il tuo brand con la concorrenza in tempo reale, aiutandoti a individuare vantaggi competitivi, minacce emergenti e opportunità per ottenere una maggiore share of voice.

Questo approfondimento è particolarmente importante a livello iper-locale, dove la concorrenza è serrata e i clienti si aspettano risposte su misura e pertinenti.

La ricerca IA non è più un'ipotesi lontana. I clienti hanno già iniziato a chiedere a ChatGPT dove andare, a Gemini cosa acquistare e a Perplexity di chi fidarsi. I brand che non capiscono come vengono rappresentati (o se sono trascurati) rischiano di restare indietro.

Ecco perché i professionisti del marketing hanno bisogno di un nuovo livello di intelligence, progettato per la scoperta basata sull'IA. Con Scout, Yext diventa la prima piattaforma a colmare il divario sui dati e a rendere misurabile la visibilità dell'IA.

Queste tre metriche, cioè presenza, sentiment e posizionamento competitivo, non si limitano a spiegare cosa sta succedendo ma offrono una tabella di marcia per agire. Insieme alla piattaforma unificata di Yext, i brand possono passare dai dati all'azione, colmando le lacune nella visibilità, migliorando la percezione e superando la concorrenza dove conta di più.

È così che gli esperti di marketing di oggi possono ottenere successo nell'era dell'IA: non tirando a indovinare ma misurando ciò che conta.

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