Il Digital Markets Act è in vigore: come significa per te

Esclusione di responsabilità: poiché questo blog fornisce una panoramica di alto livello della legge sui mercati digitali dell'UE, non costituisce una consulenza legale.

Se sei un esperto di marketing, probabilmente ti sei informato o hai sentito parlare di Digital Markets Act (DMA). Se, invece, ti stai ancora chiedendo cosa possa comportare davvero per la tua attività, non sei il solo.

Qui di seguito ti spieghiamo tutto quello che devi sapere ora che sono entrati in vigore i primi requisiti, tra cui:

• Che cos'è il DMA e quali sono le aziende tecnologiche più importanti interessate

• Le principali modifiche che queste aziende dovranno apportare

• Come le aziende possono prepararsi ai cambiamenti

• Qualsiasi possibile impatto sulla Rete di publisher di Yext

Il Digital Markets Act è una normativa sulla concorrenza approvata dall'Unione Europea (UE) per regolare il potere delle grandi aziende tecnologiche, definite "gatekeeper", nel settore digitale. Con il termine "Gatekeeper" ci si riferisce alle società con un forte impatto sul mercato interno europeo, con un numero molto elevato di utenti e una significativa capitalizzazione di mercato.

L'obiettivo dell'UE è quello di impedire alle più grandi aziende tecnologiche globali di abusare del loro potere di mercato e, di conseguenza, di offrire ai consumatori una maggiore scelta e una maggiore sicurezza dei dati. La legge è entrata pienamente in vigore a partire dal 6 marzo 2024.

Le sei società tecnologiche interessate dalla DMA sono:

• Alphabet (es. Google, Chrome, Youtube)

• Amazon

• Apple (es. Safari, App Store)

• Meta (es. Facebook, WhatsApp, Messenger)

• Microsoft (es. LinkedIn)

• ByteDance

Ognuna di queste aziende deve aderire a una serie di obblighi volti a promuovere la concorrenza leale e l'innovazione nei propri servizi. Hanno avuto sei mesi di tempo per garantire che i loro servizi siano conformi ai nuovi requisiti della DMA. A partire da questa pubblicazione, 22 servizi sono ora designati sotto il DMA in tutte e sei le società.

Il DMA contiene una serie di obblighi da seguire per i gatekeeper, il che comporta regolamenti più severi rispetto a quelli precedenti. Alcuni degli obblighi principali che il DMA per i gatekeeper sono:

• Le aziende non possono auto-preferire i propri servizi. Le aziende non possono più privilegiare i propri prodotti e servizi a scapito di altri. Esempio: gli utenti Android avranno un modo più semplice per cambiare il proprio motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi.

• È necessaria l'interoperabilità con i servizi della concorrenza. Le aziende non possono isolare il proprio ecosistema. Esempio: Apple deve ora consentire l'utilizzo di altri app store sui dispositivi Apple.

• I ranking di ricerca sono regolamentati. Le aziende non possono posizionare i propri prodotti nelle classifiche di ricerca più in alto rispetto a prodotti simili offerti da terzi. Esempio: quando cerchi degli hotel su Google, ora potresti vedere uno spazio dedicato nei risultati di ricerca che mostra prezzi e informazioni aggiuntive dai siti di confronto.

• I dati raccolti dalle piattaforme sono soggetti a restrizioni. Le aziende non possono utilizzare i dati raccolti per promuovere i propri prodotti e servizi al di sopra degli altri. Inoltre, non possono tracciare l'attività dei consumatori sul web senza un consenso esplicito da parte dell'utente (si pensi all'accettazione di un pop-up). Esempio: LinkedIn ha chiesto agli utenti di accettare e acconsentire nuovamente ai dati che è possibile tracciare.

Con l'entrata in vigore ufficiale della DMA, le aziende possono prepararsi ottimizzando la propria presenza digitale per favorire la reperibilità e l'engagement dei clienti su tutti i canali. Di seguito, ti forniamo alcuni suggerimenti:

1. Mantieni una solida presenza digitale

Sapevi che più informazioni contengono i tuoi listings, maggiore è la probabilità che vengano visualizzati nei risultati di ricerca locale? Avere una presenza digitale solida e consistente su tutti i canali migliora la reperibilità e aumenta la probabilità che i clienti interagiscano con te.

Prendi in considerazione l'ottimizzazione dei tuoi listing aggiungendo descrizioni e foto, rispondendo alle recensioni, fornendo dati dettagliati sui prodotti e completando il tuo elenco di servizi. Nelle pagine locali aggiorna i tuoi dati strutturati per aiutare i clienti a trovare informazioni accurate e aggiornate.

2. Vai oltre le parole chiave generiche

Se utilizzi ancora la tipica ricerca di parole chiave per determinare quali contenuti creare, ora è il momento di dirle addio.

Dai un'occhiata alle domande e ai commenti dei tuoi consumatori su social media, ai feedback sulle recensioni, e ad altri contenuti generati dagli utenti sul tuo marchio. Integrando i feedback, puoi fornire contenuti più personalizzati ai tuoi consumatori, portando così a un maggior engagement.

3. Crea la migliore esperienza del cliente

Il DMA punta a garantire ai consumatori una scelta più ampia e l'accesso a un maggior numero di fonti di dati.Per assicurarti che i consumatori siano convinti che tu sia il risultato migliore, dovresti curare un'esperienza ponderata e autentica per il tuo marchio. Assicurati che le tue informazioni siano sempre accurate in tutti i luoghi in cui appari sui social media e sul web. Offrire un'esperienza costante per i tuoi consumatori rafforza la fiducia nel tuo marchio. Rivedere e aggiornare frequentemente i dati in Yext Content può aiutare in questo.

4. Esamina costantemente le informazioni aziendali

Il DMA è solo un altro promemoria del fatto che l'unica costante è il cambiamento. Ecco perché è così importante rivedere costantemente gli approfondimenti e prendere decisioni basate sui dati.

Acquisisci le metriche e prepara i report per confrontare il prima e il dopo. Se sei un cliente Yext, puoi facilmente utilizzare Yext Analytics per confrontare il prima e il dopo della tua presenza online su tutti i siti in cui stai sincronizzando i dati aziendali. Potresti avere ancora del lavoro da fare quando questi cambiamenti saranno evidenti, ma avrai anche una comprensione più profonda dei fattori che guidano il cambiamento.

Alcuni publisher della rete Yext sono stati designati come "gatekeeper" ai sensi del DMA. Questi includono Google Maps, Facebook, Instagram e LinkedIn. (Bing era originariamente incluso, ma è stato contrassegnato come esente nel gennaio 2024.) Per i publisher considerati gatekeeper, potrebbero esserci modifiche al modo in cui i listing di attività commerciali vengono visualizzati nei risultati di ricerca sulle loro piattaforme su vari dispositivi come desktop, mobile e voce.

È più che mai importante che i tuoi dati appaiano correttamente su tutti i siti di terze parti che riportano le informazioni sulla tua azienda e che non trascuri nessun aspetto della tua presenza digitale. La buona notizia: poiché il DMA richiede a queste aziende di mostrare i risultati di ricerca provenienti da più fonti, la modifica potrebbe comportare ulteriori impressioni ed engagement per i listing dei clienti nella rete di publisher estesa di Yext. (Infatti, Yext collabora strettamente con oltre 200 publisher a livello globale per mantenere i tuoi dati accurati e aggiornati ovunque i consumatori cerchino la tua attività.)

Il TLDR: finché non vedremo le modifiche previste alle SERP di Google nel mondo reale dopo il lancio, non prevediamo grandi cambiamenti per Yext. La piattaforma Yext è già predisposta per accogliere i cambiamenti previsti in diversi modi:

• Ti permettiamo di gestire e conservare grandi quantità di dati sulla tua attività

• Abbiamo stabilito delle partnership con oltre 200 publisher che potrebbero diventare più rilevanti nei risultati attraverso i prodotti dei gatekeeper

• Ti forniamo informazioni dettagliate sull'andamento delle tue attività sul web tramite Analytics, in modo che tu possa tenere traccia dei potenziali cambiamenti.

Ancora una volta, vedremo come si manifestano i risultati nel mondo reale, ma ti terremo sempre al corrente quando verranno rilasciate le modifiche e ti faremo sapere come adattarti.

Da quando è venuto a conoscenza delle normative del DMA, Google ha dovuto apportare vari aggiornamenti ai suoi servizi per conformarsi. Abbiamo iniziato a vedere cambiamenti che testano il posizionamento dei contenuti all'interno di una pagina, in quanto Google cerca di attenersi alla necessità di mettere in evidenza altre fonti e di non agire in modo autoreferenziale.

Nuovi caroselli di dati strutturati Google ha iniziato a testare gli aggiornamenti ai risultati di ricerca aggiungendo diverse "unità" per consentire agli utenti di evidenziare e confrontare facilmente altri siti. Questi saranno accessibili tramite dei "chip di perfezionamento" all'interno dei risultati di ricerca di Google. Queste unità, denominate "Places Sites," mostreranno i risultati di altri publisher di listing, comprese le informazioni di tali listings, come immagini, recensioni e valutazioni, insieme ad altri attributi. Sarà interessante vedere come gli utenti interagiranno con questo aggiornamento una volta lanciato.

Fonte: Google Search Central, 29 febbraio 2024

Aggiornamento guida SEO In modo indirettamente correlato, Google ha aggiornato la propria guida SEO per la prima volta in molti anni, condensando contenuti e raccomandazioni in relazione alle pratiche SEO su Google.

Che cosa comporta per il Regno Unito?

Poiché il Regno Unito non fa parte dell'Unione europea, il DMA non si applica a questo Paese. Detto ciò, esistono diversi atti legislativi recenti che regolano le azioni delle grandi aziende tecnologiche.

L'Online Safety Act, che ha ricevuto il Royal Assent il 26 ottobre 2023, impone nuovi obblighi alle piattaforme tecnologiche, richiedendo loro di monitorare e controllare i contenuti che potrebbero arrecare danni ai minori. Inoltre, il cosiddetto Digital Markets, Competition and Consumers Bill è attualmente al vaglio del Parlamento britannico e prevede misure che si sovrappongono al DMA per controllare il mercato competitivo in cui operano queste piattaforme.

Le aziende con sede nel Regno Unito che operano in entrambi i mercati devono tenersi aggiornate sugli ultimi sviluppi della legislazione sia nel Regno Unito che nell'UE. A tale proposito, il resto di questo articolo contiene informazioni che potrebbero rivelarsi preziose per la tua azienda. Con l'entrata in vigore della normativa, è possibile che molte aziende non notino alcuna differenza significativa nel ranking, nei click e nell'engagement.

Cosa succederà nell'UE?

Se dovessimo effettivamente assistere a grandi cambiamenti, ciò potrebbe indicare che Google ha di fatto avuto finora un impatto eccessivo. Di conseguenza, sarebbe consigliabile alle aziende di concentrarsi su qualcosa di più del semplice "posizionamento su Google". Potremmo scoprire che altri publisher sono più apprezzati dai consumatori oppure che una determinata funzionalità che è stata rimossa era effettivamente preferita dagli utenti.

Alla fine, le persone tenderanno ad adattarsi. (Siamo onesti: almeno inizialmente, è improbabile che tanti utenti abbandoneranno Google in massa a causa dei cambiamenti imposti dal DMA.) Tuttavia, se il nuovo paradigma della SERP rende più difficile per i consumatori avere accesso alle risposte, diventerà ancora più importante per un marchio posizionarsi opportunamente a livello organico.

In ogni caso, questo è solo l'inizio. Mano a mano che l'Unione europea implementerà possibili indagini di mercato e acquisirà esperienza nell'applicazione del DMA, il modo in cui la legislazione viene intesa potrebbe evolversi, ma va bene così. Noi di Yext ti terremo al corrente e ti aiuteremo ad adattarti ai cambiamenti del mercato, permettendoti di offrire esperienze coerenti, accurate e coinvolgenti attraverso la tua presenza digitale.