In breve: l'IA sta cambiando il modo in cui le persone effettuano ricerche: il 75% utilizza strumenti di IA più dello scorso anno, e quasi la metà lo fa ogni giorno*. Qual è la buona notizia per i brand? Una nuova ricerca di Yext basata su 6,8 milioni di citazioni IA rivela che l'86% delle fonti citate dall'IA rientra nella sfera di influenza dei professionisti del marketing (siti web, listing e recensioni).
Che si tratti di chiedere a ChatGPT se c'è un dentista nelle vicinanze o di usare Gemini per confrontare le banche locali, la ricerca tramite IA sta rimodellando il modo in cui le persone trovano i brand e prendono decisioni. Un impressionante 75% delle persone afferma di utilizzare gli strumenti di IA più spesso oggi rispetto ad appena un anno fa, e il 43% li utilizza ogni giorno.
Eppure, molti professionisti del marketing navigano ancora a vista in questo nuovo scenario: hanno già notato un calo del traffico organico dovuto al nuovo modo di effettuare ricerche online, ma non hanno idea di come gli strumenti di IA decidano quali informazioni citare in una risposta, né come influenzare il processo.
La nuova ricerca di Yext cambia le carte in tavola.
Abbiamo analizzato 6,8 milioni di citazioni da oltre 1,6 milioni di risposte generate dall'IA su Gemini, OpenAI e Perplexity, e i risultati sono chiari: l'86% delle citazioni proviene da fonti che i professionisti del marketing possono gestire in modo diretto o influenzare fortemente, come il sito web di brand, i listing e le recensioni.
Se sei un professionista del marketing alla ricerca di modi concreti per aumentare la visibilità nella ricerca basata sull'IA, questa è un'ottima notizia.
Di seguito, analizzeremo tre punti chiave del report.
1. I professionisti del marketing possono influenzare la maggior parte delle fonti citate dell'IA
Da quali fonti attingono realmente i modelli di IA per generare risposte dirette alle domande**?**
Nella nostra ricerca, abbiamo classificato ogni fonte citata dai modelli di IA in quattro categorie, in base al grado di controllo che un brand possiede:
Categoria 1: controllo totale (siti web) – 44% delle citazioni.
Categoria 2: controllabile (listing) – 42% delle citazioni.
Categoria 3: influenzabile (recensioni e social) – 8% delle citazioni.
Categoria 4: non controllabile (notizie stampa, forum, altro) – 6% delle citazioni.



